Archetipi del Linguaggio Terapeutico

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Archetipi del Linguaggio Terapeutico

Parla alla Parte, Non Solo alla Persona

 

Perché Parlare alla Parte?

In ogni cliente esiste un ricco mondo interiore—un sistema complesso di parti, voci e ruoli che plasmano come vivono se stessi e il mondo. A volte queste parti sono in armonia, lavorando insieme verso la guarigione e la crescita. Altre volte, sono in conflitto, intrappolate in loop di difesa, paura o dolore.

Gli approcci terapeutici tradizionali spesso si rivolgono alla persona nel suo complesso, concentrandosi su pensieri, sentimenti o comportamenti in isolamento. Ma cosa succederebbe se la chiave per una connessione più profonda e una trasformazione risiedesse nel parlare direttamente alle parti—il protettore che si difende dal dolore, il critico che giudica duramente, il bambino vulnerabile che cerca sicurezza?

Imparando a adattare il tuo linguaggio a queste parti interne, sblocchi un nuovo livello di sintonia ed efficacia. Non solo ascolti la storia del cliente—entri nella conversazione che avviene all’interno della sua psiche.

 

 

Origini: Da IFS alla Terapia Narrativa e Oltre

Questo approccio trae ispirazione da diverse potenti tradizioni terapeutiche:

• Internal Family Systems (IFS): Sviluppato da Richard Schwartz, IFS ha introdotto il concetto della mente come una famiglia di parti, ognuna con il suo ruolo e intenzione. Il linguaggio utilizzato in IFS invita alla curiosità, al rispetto e al dialogo compassionevole tra le parti, favorendo la guarigione dall’interno.
• Terapia Narrativa: Questo approccio enfatizza le storie che le persone raccontano su se stesse. Le parti spesso si manifestano come personaggi in queste storie—eroi, cattivi, vittime—e il linguaggio diventa lo strumento per riscrivere quelle narrazioni in modi potenti.
• Altre Influenze: Elementi della teoria psicodinamica, della terapia informata sul trauma e delle pratiche di mindfulness informano anche questo lavoro. Insieme, queste tradizioni evidenziano il profondo potere di come parliamo—non solo cosa diciamo.